Volterra è da sempre caratterizzata dalle attività artigianali, in particolar modo dalla lavorazione dell’alabastro, nonché da quelle agricole, sviluppatesi, nel tempo, nel suo comprensorio. Negli ultimi anni, sulla base di un invidiabile patrimonio storico ed artistico, la città ha saputo generare nuove attività , servizi e iniziative per la valorizzazione dei beni culturali e l’espansione del settore turistico; ad esempio, Volterra, nel 2022, è stata la prima città della cultura in Toscana. La ricchezza del territorio è data anche dalla presenza di numerose realtà associative, culturali e di volontariato, che nel tempo hanno offerto proficue opportunità di collaborazione agli studenti e ai docenti. Nel corso dell’ultimo triennio, inoltre, il legame tra la città e l’istituto è diventato ancora più stretto, dopo che il Carducci, su input dell’amministrazione carceraria, ha aperto una sezione del Liceo Artistico presso la casa circondariale.
L’Istituto d’Istruzione Superiore “G. Carducci” di Volterra si articola attualmente in quattro indirizzi completi:
- LICEO ARTISTICO
- LICEO CLASSICO
- LICEO DELLE SCIENZE UMANE
- LICEO SCIENTIFICO
Per arrivare a Volterra in auto:
Si arriva a Volterra percorrendo tre strade principali: da Cecina (40 km), da Colle Val d’Elsa (28 km) o da Pontedera (48 km).
Da Cecina (quartiere di San Pietro in Palazzi): si percorre la Strada Regionale 68 della Val di Cecina proseguendo, dopo Saline, verso Volterra.
Da Colle Val d’Elsa: si prende la Strada Regionale 68 e, passato Castel San Gimignano, si prosegue per Volterra.
Da Pontedera: si percorre la Strada Regionale 439 Sarzanese Valdera. Oltrepassato il bivio per Laiatico, si prosegue per alcuni chilometri fino alla diramazione per Volterra (SRT 439 Dir), imboccando poi quest’ultima.
Di seguito la nostra storia completa: